EIT Health, la Knowledge Intensive Community dedicata ai temi della Salute nel quadro delle attività dello European Institute of Innovation and Technology, ha lanciato lo scorso aprile la European Health Catapult, un’ampia iniziativa a favore di startup e/o piccole-medie imprese europee attive nel campo della Medtech, delle Biotech o delle Digital Health che rispondessero ai seguenti requisiti:

  • Ideare un progetto unico e innovativo
  • Avere identificato chiaramente un prodotto o un servizio
  • Alto potenziale di mercato
  • Aver individuato e valutato i principali rischi di mercato ed i rischi tecnic
  • Fattibilità del piano di implementazione
  • Avere una squadra qualificata con la capacità di portare l’innovazione sul mercato
  • Avere un impatto sociale

La scorsa settimana, a Bruxelles una giuria internazionale ha premiato  le startup provenienti dalle regioni che fanno parte dello speciale programma Innostars di EIT Health (Croazia, Ungheria, Italia, Polonia, Portogallo e Galles).

Le aziende italiane hanno vinto tre dei nove premi premi messi in palio. In particolare ICan Robotics, uno spinoff dell’Università Campus Biomedico di Roma ha vinto il primo premio per il settore Health Care con i suoi robot intelligenti e a basso costo per la neuroriabilitazione degli arti superiori. Ottimi anche i piazzamenti di Pertinet, che fa capo a ricercatori della sezione IIT di Napoli ed è specializzata in materiali per la terapia cellulare, e Neurab di Milano che presentato un sistema per la riabilitazione neuro-psicologica a seguito di danno cerbrale. Da segnalare anche l’ottimo piazzamento di Abiel, spinoff dell’Università di Palermo che produce collegenasi ricombinanti da utilizzare in medicina rigenerativa

Oltre a ricevere un premio, consistente in un contributo in denaro fino a 50.000 Euro, le prime aziende sono anche ammesse alla fase successiva del programma European Health Catapult.